AGRIGENTO. AL VIA IL PROCESSO DI BEATIFICAZIONE DEL GIUDICE LIVATINO

E’ in programma il 21 settembre prossimo, in occasione del ventunesimo anniversario del suo assassinio, l’avvio del Processo diocesano di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Rosario Livatino, magistrato agrigentino ucciso dalla mafia. La data è stata scelta dall’arcivescovo di Agrigento, mons. Francesco Montenegro, che ha accolto l’istanza presentata dal Postulatore, don Giuseppe Livatino. Nella seduta pubblica, che si celebrerà nella chiesa San Domenico a Canicattì, la parrocchia di Rosario Livatino, tutti i componenti il Tribunale giureranno di agire sempre e comunque per il bene della Chiesa e firmeranno i verbali di apertura ufficiale dinanzi all’arcivescovo. Nel periodo successivo l’escussione dei testi indicati dal Postulatore e lo studio di tutti gli scritti editi e inediti del Servo di Dio (le due conferenze pubbliche, le agendine, le lettere). Impossibile stabilire i tempi tecnici di durata di questa prima fase diocesana, conclusa la quale, tutti i fascicoli saranno trasmessi alla Sacra Congregazione per le Cause dei Santi, a Roma, per la valutazione finale circa l’eroicità delle virtù del Servo di Dio. Il solenne Pontificale di avvio Processo diocesano di canonizzazione del giudice Rosario Angelo Livatino avrò inizio alle 18.

 

Alla vigilia, martedì 20 settembre, alle 20, nella chiesa San Domenico, a Canicattì, è in programma una veglia di preghiera organizzata dall’Azione cattolica, alla quale aderiva Livatino, e dai Movimenti giovanili. Fitto il programma che accompagnerà la ricorrenza e l’evento, al centro del quale momenti diocesani di preghiera e incontri tra rappresentanti delle istituzioni e giovani studenti canicattinesi e non solo. Previsto anche un annullo speciale delle Poste Italiane.