Dopo il Consiglio regionale della Segreteria Pastorale

Primo Consiglio Regionale della Segreteria Pastorale nel nuovo quinquennio 2013-2017, primo confronto tra tutti i Direttori Regionali, presieduto dal Vescovo Presidente S. E. Mons. Carmelo Cuttitta.
E’ stata un’occasione veramente propizia per consegnare e commentare le Norme Generali Comuni che guidano la vita degli Uffici regionali, delle Commissioni e della Segreteria Pastorale. Si è avvertita forte l’esigenza di un “cammino comune”, come si è espresso Mons. Cuttitta, che possa dare un nuovo slancio alla vita pastorale proposta attraverso il lavoro regionale. Lo stesso Vescovo Presidente ha molto sottolineato, nel ribadire la composizione degli Organismi della CESI, gli Uffici e le loro Commissioni, la necessità che si preferisca al lavoro adiuvato da figure esperte nel settore pastorale, quello dei Direttori diocesani di tutte le Chiese di Sicilia, appunto perché ne risulti un sostegno al cammino comune in tutta l’Isola.
Il Cardinale, Mons. Paolo Romeo, nel saluto augurale che ha voluto rivolgere al Consiglio in occasione del primo incontro e della solennità natalizia imminente, ha parlato della necessità di una pastorale di integrazione, piuttosto che “integrata”, perché, ha spiegato, negli Uffici regionali, come nelle altre realtà di attività pastorali, emergono i gemiti dello Spirito a cui è la Chiesa intera che risponde e non il singolo settore. Quindi non si può guardare ad una pastorale integrata attorno ad una dimensione della vita pastorale della Chiesa, bensì ad una scelta pastorale che integri, magari attorno a un tema suggerito dai Pastori, i diversi obiettivi particolari.
E’ anche per questo che Mons. Cuttitta ha ritenuto opportuno aggiornare l’incontro del Consiglio Regionale al sabato 19 gennaio, per affrontare il secondo punto all’ordine del giorno: “Condivisioni di idee e programmi a partire dagli Orientamenti pastorali CEI per il decennio 2010-2020”. Va da sé che quanto i Vescovi d’Italia hanno programmato per il decennio sulla emergenza educativa, non trascurando il desiderio del Papa di celebrare l’anno della Fede, deve stare al centro dell’attenzione degli Uffici regionali, sia per rispondere alle sollecitazioni che giungono dagli Uffici nazionali, sia per utilizzare una piattaforma comune su cui lavorare insieme.
La Segreteria Pastorale si configura, ormai da trent’anni, come lo strumento di coordinamento non solo dei diversi Uffici regionali, ma anche delle “iniziative pastorali unitarie, nel rispetto dell’autonomia e dei piani pastorali delle singole Chiese particolari” (art. 1 del Regolamento). Non è ambizioso pensare ad un futuro che raccolga gli sforzi comunionali del passato, ma è doveroso adoperarsi per un presente evangelicamente fruttuoso.
 
Il direttore della Segreteria Pastorale,
Mons. Francesco Casamento