12 ottobre 2025
Ufficio regionale per la Liturgia
“LA BELLEZZA DEL CANTO LITURGICO MISURA DELLA FEDE CHE ABITA I CUORI”: CELEBRATO IL GIUBILEO REGIONALE DELLE CORALI
“La vera bellezza del canto liturgico non dipende solo dalla qualità musicale o dalla preparazione dei cantori, ma dalla misura della fede che abita i nostri cuori. […] Il canto liturgico raggiunge la sua piena autenticità quando chi canta tende alla misura alta della vita cristiana, che è la santità. Solo allora il canto diventa veramente un ‘cantare nella fede’, un’offerta viva e gradita al Signore“. Così mons. Giuseppe La Placa, vescovo di Ragusa e delegato Cesi per la Liturgia, durante la celebrazione del Giubileo regionale delle Corali che è stato celebrato domenica 12 ottobre presso il Santuario della Madonna delle Lacrime, a Siracusa.
Sono stati tre i momenti salienti dell’appuntamento organizzato dall’Ufficio per la Liturgia che fa capo alla Conferenza episcopale siciliana: la Lectio magistralis sul tema “Il giubilo in canto della Vergine Maria”, tenuta da mons. Giuseppe Liberto, Maestro emerito della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”, la preparazione al canto corale con le prove partecipate da tutti i presenti e la solenne celebrazione eucaristica animata dai cori e dalle corali di tutte le diocesi di Sicilia, preceduta dal pellegrinaggio giubilare verso la Basilica Superiore del Santuario.“Le nostre voci, unite nel desiderio di lodare Dio – ha detto mons. La Placa nell’omelia –, chiedono di essere immerse nella sua grazia. Che il Signore purifichi le nostre intenzioni, perché il nostro canto diventi espressione autentica della nostra fede, riflesso della nostra comunione e segno luminoso del cammino verso la santità“.
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per il Giubileo regionali delle Corali
Per don Rino Lauricella Ninotta, direttore dell’Ufficio regionale per la Liturgia, “l’incontro dei cori a livello regionale è stata prima di tutto un evento che ha messo in cammino quasi tutte le chiese di Sicilia e ha offerto la possibilità di incontrarsi e di riflettere principalmente sul servizio del canto e del coro nella liturgia. Si è evidenziato – aggiunge – come questo servizio deve aiutare sia il coro che l’assemblea a partecipare in modo fruttuoso alla celebrazione e il coro, in quanto parte integrante dell’assemblea, non può sostituirsi ad essa. La maggior parte dei presenti ha auspicato di ripetere l’esperienza perché è stata ritenuta fruttuosa”.PER APPROFONDIRE
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