31 maggio 2025
Sovvenire
FORMAZIONE E SPIRITUALITÀ PER SERVIRE LA COMUNITÀ CON DISINTERESSE E LIBERTÀ
I referenti diocesani del Sovvenire si sono incontrati il 31 maggio scorso a Enna. Assente mons. Alessandro Damiano, vescovo referente, impedito a causa dell’incidente stradale subito e ricoverato in ospedale. Don Mario Arezzi, responsabile regionale, e Nunzia Licata, referente di Agrigento, hanno aggiornato i presenti circa le condizioni di salute del vescovo. I presenti lo hanno ricordato nella preghiera iniziale perché il Signore gli conceda di ristabilirsi presto in piena forma.
Sono state 13 le diocesi presenti. Don Arezzi ha introdotto l’incontro con una meditazione ispirata da Mons. Franco Giulio Brambilla vescovo di Novara sul senso della collaborazione nella Chiesa a partire dall’esperienza paolina dei suoi collaboratori: Timoteo, Tito ed Epafrodito. Don Mario partendo dall’esperienza di Timoteo ha evidenziato come il collaboratore dell’Apostolo richiama agli altri il suo modo di vivere in Cristo. Quindi egli è investito di un potere tale da renderlo presente: “Fatevi miei imitatori come io lo sono di Cristo” (1Cor 11,1). Timoteo è perciò colui che condivide i sentimenti dell’Apostolo e prende a cuore la vita della comunità. È la condizione del modo di vivere in Cristo e di servire la comunità con disinteresse e libertà.
Tito è un gentile accolto senza circoncisione. Egli ha l’incarico di portare i proventi della colletta per Gerusalemme, uomo di carità proteso tra greci e giudei: la comunione dei cuori suppone la comunione dei beni, oltre che degli spiriti. Paolo definisce Epafrodito “compagno di lavoro e di lotta” (Fil 2,25). Ha rischiato la vita donandosi senza riserve per lo stesso ideale di Paolo.
Questi spunti sono serviti da sottolineatura sul ruolo dei referenti diocesani e parrocchiali il cui primato deve essere la formazione e la spiritualità piuttosto che gli aspetti organizzativi. Perciò ne è seguita una condivisione delle risonanze evidenziando le difficoltà nello svolgere il loro compito di formazione e di collaborazione nelle comunità diocesane e nelle realtà parrocchiali.
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