31 dicembre 2022
Nuovo quinquennio 2023 - 2027
NUOVO ANNO E NUOVO QUINQUENNIO: GLI AUGURI AI VESCOVI DELEGATI, AGLI UFFICI REGIONALI E A TUTTA LA GENTE DI SICILIA
Con il nuovo anno si apre anche il nuovo quinquennio di lavoro per la Conferenza episcopale siciliana e per la Segreteria pastorale. Proprio ai vescovi delegati dei singoli settori e ai direttori dei singoli Uffici regionali mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della Conferenza episcopale siciliana, rivolge un suo messaggio augurale allo scoccare del 2023.
Racchiuso in un breve video, è pubblicato sulla pagina youtube della Segreteria pastorale della CESi.
Per mons. Raspanti, nel corso del nuovo quinquennio si dovrà rispondere a domande fondamentali, prima fra tutte “quale forma la chiesa siciliana vuole assumere nei prossimi decenni all’interno di questa società, di questo territorio isolano che ha tante luci ma anche tante contraddizioni“. E si dovrà farlo attraverso una “stretta collaborazione perché insieme si possa ricostruire“. Un ricostruire e un ricominciare, spiega il presule, che “non vuol dire che si dimentica il passato o che si parte dal nulla, anzi si deve partire proprio da ciò che i nostri padri e da chi c’è stato prima di noi ci sta consegnando. Ma bisogna stare a passo coi tempi: dobbiamo renderci conto – dice – delle novità, delle innovazioni, soprattutto nell’ambito giovanile che, in certa parte, negli ultimi anni, risulta un po’ distante dalla fede cristiana”. Occorre quindi, “riportare al centro l’annuncio, la missionarietà, l’uscita, come dice il Santo Padre“. Proprio in questa direzione, mons. Raspanti annuncia la programmazione di “una sorta di assemblea o di grande incontro con le varie realtà delle diciotto diocesi siciliani, con tutti gli uffici pastorali” il prossimo ottobre: si vuole così “definire meglio quello che pensiamo quello, quello che stiamo raccogliendo dal cammino sinodale, dall’ascolto che sta venendo da tutti i livelli, a partire dal basso, e comprendere quali punti focali scegliere da mettere a punto meglio negli anni a venire“.
Nel video non mancano gli auguri per il 2023: “ai cattolici della nostra isola e tutta la gente siciliana che in un modo o in un altro lavora, fatica, si strugge, soffre, sogna in questa nostra bella terra che però dobbiamo noi con la nostra forza, con la nostra volontà, con nostra intelligenza e con l’aiuto nella Grazia di Dio riuscire a rendere sempre più bella e attraente“.
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