27 settembre 2021
Ufficio regionale per il Tempo libero, Turismo e Sport
BORSA DEI TURISMI: LA BELLEZZA E IL VALORE DELLE CHIESE DI SICILIA
La Rete siciliana dei Parchi Culturali Ecclesiali si è incontrata a Travelexspo, la Borsa Globale dei Turismi, per tracciare un “percorso di bellezza” che li porta a presentarsi come nuova realtà operativa di promozione dei territori.
A Terrasini, dove la Expo si è svolta dal 25 al 27 settembre scorsi, è stata celebrata la Giornata mondiale del Turismo, all’interno della quale l’Ufficio per il Tempo libero, Turismo e Sport della Conferenza episcopale siciliana è stata protagonista, insieme con l Rete dei Parchi culturali ecclesiali e ARTU’, l’Associzone ricercatori turismo.
Nella mattina della Giornata si è tenuta una tavola rotonda su “Costruire cultura per sostenere la crescita di un turismo inclusivo” con la partecipazione di mons. Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale e delegato CESi per l’Educazione cattolica, la Scuola e l’Università, di don Gionatan De Marco, direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale del Tempo libero, Turismo e Sport della CEI, e GIuseppe Matarazzo, giornalista di Avvenire.
Per don Roberto Fucile, direttore dell’Ufficio regionale per il Tempo libero, Turismo e Sport della CESi, “la partecipazione delle Chiese di Sicilia alla Giornata del Turismo di quest’ anno, celebrata nel contesto della Fiera del turismo, a Terrasini, e organizzato da Travelexpo, è stata un ulteriore momento di crescita per le diocesi siciliana sul tema turismo e cultura. Inoltre – aggiunge don Fucile – ci ha permesso di condividere la nostra esperienza nascente di Rete dei PCE Siciliani con realtà diverse ed operanti nel settore turistico siciliano“.
Dai lavori è emersa una “prospettiva rinnovata” nella quale le figure del turista e del pellegrino “si incontrano in quella dell’‘ospite’ che implica la presenza di una comunità pronta ad accogliere. Allora – aggiunge il direttore – diventa nostra responsabilità creare comunità che siano locus lucis, che siano esempio di una società inclusiva dove convergono contenuto evangelico e immagine di futuro”.
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Nel pomeriggio, la Giornata ha previsto un workshop dal titolo “I Parchi culturali ecclesiali siciliani si incontrano ed incontrano”.
La parola d’ordine è stata rete, intanto tra le persone, poi tra gli uffici di pastorale e, infine ma non in ultimo nello speciale contesto di riflessione, tra i parchi culturali ecclesiali. Su quest’ultimo fronte, Salvo Celeste, impegnato proprio nella Rete dei Parchi culturali ecclesiali delle Chiese dell’Isola, spiega che “in quella siciliana ogni Parco porta un bagaglio di esperienze decennali e di professionalità che mette in condivisione senza perdere le proprie peculiarità pur seguendo un unico progetto Bellezza e speranza per tutti, e muovendosi all’interno delle indicazioni dell’Ufficio della Pastorale del Turismo sia della Conferenza episcopale italiana sia di quella siciliana, ma con la consapevolezza che insieme si possono raggiungere obiettivi più ampi“.
Nel confronto con gli operatori turistici, i tecnici e quanti hanno preso parte dal Travelexpo e, in particolare, ai diversi momenti della Giornata mondiale del Turismo è emerso come sia sempre più riconosciuto il pregio del progetto avviato dalle Chiese di Sicilia, la sua importanza soprattutto per una regione del Sud, la capacità di integrare il valore umano, la cultura d’impresa, lo sviluppo dei territori e la possibilità offerta non solo alla Chiesa di raccontarsi in modo diverso dal solito.
APPROFONDIMENTI
– Le Chiese di Sicilia alla Borsa globale dei Turismi
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