05 - 06 giugno 2021
Ufficio regionale per la Famiglia
STUDIO, PREGHIERA E CONDIVISIONE: LE FAMIGLIE DI SICILIA FINALMENTE INSIEME IN PRESENZA
Un incontro in presenza per concludere i Moduli Base e Trasversale e aprire il nuovo percorso dei Moduli Specifici. Le coppie siciliane impegnate nel “Laboratorio di pastorale familiare e ricerca di pratiche virtuose“, – progetto di formazione in Pastorale familiare” e luogo di “individuazione di percorsi attuabili” nelle Diocesi e nelle parrocchie promosso dall’Ufficio regionale per la Famiglia della Conferenza episcopale siciliana – si sono ritrovate sabato e domenica scorsi ad Enna Bassa, presso l’hotel Federico II.
Per Rosmarì e Vito Di Leo, direttori dell’Ufficcio famiglia della CESi insieme con don Antonio Carcanella, “gli incontri in presenza sono una tappa fondamentale del percorso, perché se nella formazione è importante lo studio, nel Laboratorio è fondamentale il confronto reciproco, quello che porta a una crescita e una unità di intenti reale e profonda. Siamo nel tempo della pandemia – proseguono i direttori – e non è facile uscire da casa, troppe paure hanno pervaso la vita di molti, ma si sente che gli incontri in presenza sono stati una grazia davvero grande”.
Cuore dell’incontro la Celebrazione Eucaristica presieduta da mons. Rosario Gisana, vescovo di Piazza Armerina, durante la quale, sabato, è stato vissuto il passaggio dalla tappa iniziale del percorso a quella specifica dei due moduli interessati, il Modulo 1, “Chiamati ad amare: educare alla relazione, un legame che genera vita”, e al Modulo 3, “Come sigillo sul tuo cuore. Itinerari in vista del Sacramento del Matrimonio”, entrambi dell’Area 2.
Per Marilena Cicero e Andrea Vaccalluzzo, della diocesi di Nicosia, “è stata un’esperienza davvero arricchente perché ancora una volta abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione che tutto ciò che dà davvero senso viaggia sulle relazioni. L’esserci incontrati on line, l’aver approfondito alcune tematiche sicuramente ci aveva preparato ma l’incontro in presenza fa completamente la differenza: è la relazione, il confronto vis -a -vis che ci ha ricaricato, rigenerato, ci ha dato tanto coraggio, ci ha stimolato a continuare a lavorare su questo obiettivo comune”.
E continuano: “È stato davvero bello ritrovarsi con altre coppie e fratelli consacrati che scommettono in un futuro migliore, con gente che ha voglia di creare un mondo più sano e felice, adoperarsi insieme per gli altri. Tutto come sempre facendo perno su Gesù, i suoi insegnamenti, il suo mandato, il suo amore per i fratelli e per ognuno di noi chiamato alla sua sequela. Così le celebrazioni Eucaristiche, presieduta dal vescovo di Piazza Armerina Mons. Gisana e da don Luca Leone e il rito di passaggio da un approfondimento all’altro hanno posto nelle mani di Gesù il nostro lavoro e il nostro impegno. Come sempre quando ci si mette a servizio chi dice il suo sì è sempre il primo ad ottenere Grazia e benefici nel corpo e nell’anima. Un lavoro davvero oneroso e un progetto ambizioso quello di scommettere sulle famiglie per le famiglie per il quale non possiamo non ringraziare i Vescovi di Sicilia che credono e scommettono nei nuclei familiari come missionari di Gesù”.
Per Stella e Franco Miceli, della diocesi di Trapani, “l’incontro in presenza del week end ha fatto veramente la differenza. Ci siamo sentiti come in una grande famiglia ed è stato come se ci fossimo conosciuti da sempre”. Poi, pensando al prossimo fine settimana in cui si incontreranno 4 Moduli, due dell’Area 1 e due dell’Area 3, aggiungono: “Auguriamo a tutti di poter anche voi sentire la gioia di stare insieme e riscoprire la grandezza dell’Amore di Dio”. A fargli eco l’equipe organizzativa: “Forse per qualcuno non è facile muoversi – si legge nell’invito –, ma sappiate che vi aspettiamo a braccia aperte, la Chiesa ha bisogno di voi, la Chiesa ha bisogno di tutti noi che senza paura ci mettiamo insieme per costruire e godere delle gioie della comunione”.
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