PALERMO. LA LUMEN GENTIUM “ORIENTALE”
Proposti dalla cattedra di Teologia cattolica orientale questi colloqui, a scadenza annuale, intendono offrire una rilettura, dalla prospettiva orientale, delle quattro Costituzioni del Concilio Vaticano II. Dopo la costituzione “Dei Verbum”, oggetto del primo colloquio (10 marzo 2017), di questo secondo sarà la Costituzione dogmatica sulla Chiesa Lumen gentium.
“In seno al Vaticano II della questione ecclesiologica non esiste problema, ambito o categoria in cui non si sia fatta udire la voce delle Chiese d’Oriente. Una voce tanto inattesa quanto acuta e sorprendentemente competente” spiegano gli organizzatori. Il colloquio è riconosciuto dal MIUR come valido per l’aggiornamento dei docenti delle Scuole di Stato. Gli allievi del II ciclo di Licenza che partecipano al colloquio hanno accreditato 1 ECTS.
Il programma prevede:
ore 9.00 – Saluti mons. Corrado Lorefice, Gran Cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia e Francesco Lomanto, Preside della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia;
ore 9.30 – Presentazione: prof. Filippo S. Cucinotta, Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, Palermo;
ore 9.40 – Introduce e modera: mons. Cyril Vasil’, Segretario della Congregazione per le Chiese orientali, Roma. [01]
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