RAGUSA. GESTIONE DEI CONFLITTI NEI CONTESTI EDUCATIVI
Prenderà il via,giovedì 21 aprile, alle ore 15.30, presso la Golden Hall di Vittoria, il corso di alta formazione “La gestione dei conflitti nei contesti educativi secondo un approccio interculturale”. La prestigiosa iniziativa, a cura dellaCattedra “Dialogo tra le culture”di Ragusa e ilCentro interdisciplinare di Scienze per la pace (CISP) dell’Università di Pisa, ha raggiunto il numero massimo di iscritti, segno di un bisogno intercettato sul territorio a diversi livelli, ma anche segno di un riuscito partenariato tra i due enti organizzatori.
Il corso è rivolto a laureati e non laureati, ad insegnanti, ad operatori con incarichi educativi o socio assistenziali, a rappresentanti del mondo delle associazioni, ad operatori socio-assistenziali o del mondo associativo e del terzo settore, ma anche a chiunque voglia dissetare la propria sete di conoscenza ed espandere i propri confini culturali. L’intento è di analizzare le cause profonde del conflitto, studiarlo e proporre dei modelli perché possa essere opportunamente attraversato, gestito e trasformato, non nell’ottica di una sua rimozione, bensì in quella di una sua consapevole accettazione.
Di fronte a contesti in cui le relazioni assumono sempre più un carattere apertamente conflittuale, diviene quanto mai necessario intraprendere strategie educative per sviluppare capacità di ascolto e di relazione, creatività ed elaborazione costruttiva delle diversità, nell’ottica metodologica della nonviolenza attiva. Per questo, accanto alle lezioni di inquadramento teorico della questione e dei modelli presenti in letteratura, verranno proposti dei laboratori innovativi che permetteranno ai partecipanti di esercitarsi sulle metodologie di base relative alla gestione e trasformazione dei conflitti, fino a maturare una mediazione come strumento di empowerment dei protagonisti del conflitto.
A tenere le lezioni saranno Pierluigi Consorti, direttore del CISP, e Andrea Valdambrini,dell’Università di Pisa. [01]
di Giorgio Infantino
Il Giubileo è sostanzialmente un dono che parte dall’iniziativa salvifica di Dio per il suo popolo e si traduce in «Anno di misericordia», in «Anno di grazia». È un prolungato e intenso invito alla santità, un a...
di Giuseppe Firenze
Motivato circa il rinnovamento delle associazioni laicali, così nella corretta gestione e purificazione di devozioni, delle feste religiose, processioni e nel rispetto delle immagini sacre, nella totale umiltà e servizio ...
Condividi