MAZARA DEL VALLO. “MINIMA SACRA”: EDICOLE VOTIVE E PERCORSI URBANI
Sabato 14 novembre 2015, alla presenza del vescovo mons. Domenico Mogavero, nella Sala convegni della Fondazione San Vito onlus, verrà presentato il volume “Minima Sacra. Edicole votive e percorsi urbani a Mazara del Vallo”, a cura di Francesca Paola Massara e pubblicato dalle Edizioni Grafiser, con il sostegno della stessa Fondazione San Vito.
L’agile pubblicazione conclude un lungo percorso, iniziato l’anno scorso con la manifestazione “Minima Sacra. Arte e devozione nella Diocesi di Mazara del Vallo”, accompagnata da una importante e significativa mostra al Museo diocesano.
“Si è voluto, con questo volume, condividere i risultati di un attento percorso di ricerca. I Gruppi di Studio – dichiara il direttore del Museo diocesano, Francesca Paola Massara – hanno compiuto un lavoro capillare di indagine sul territorio, recuperando dati e notizie sulle Sacre Edicole della città, componendo una valida opera catalografica e realizzando un’adeguata campagna fotografica. I saggi introduttivi sono necessaria premessa che fornisce adeguata chiave di lettura al valore del recupero della sacralità del quotidiano”.
Il percorso, che assume anche valore didattico e di catechesi, fa emergere la forte relazione tra arte, culto e devozione popolare, nelle sue espressioni più peculiari.
“Le sacre edicole che punteggiano il territorio urbano – dichiara Vilma Angileri, presidente della Fondazione San Vito – non sono solo opere della fede ma, attraverso la devozione a Cristo, Maria ed ai Santi, costituiscono valori comuni e costruiscono l’identità della nostra città. Sotto tale forma, possono essere vissute da ciascuno come bene collettivo”.
La piccola guida nasce dall’idea che il senso di cittadinanza e di appartenenza passa anche attraverso la conoscenza del territorio in cui si vive. Solo così può avvenire il recupero della memoria ed il sentimento di custodia della città.
Alla presentazione interverranno: Vilma Angileri, Presidente della Fondazione San Vito; don Giuseppe Biondo, direttore dell’Ufficio per i Beni culturali ecclesiastici; don Vito Impellizzeri, direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni sociali; Francesca Paola Massara, direttore del Museo diocesano. [01]
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