Sessione invernale 2003
1. In apertura dei lavori i Vescovi hanno espresso all’unanimità la profonda gratitudine propria e dei fedeli della Sicilia verso il S. Padre per la preziosa testimonianza di fede e amore che egli instancabilmente continua a testimoniare alla Chiesa con piena dedizione di sé. Unendo i propri sentimenti a quelli del Papa per la causa della pace, hanno manifestato la loro volontà di promuovere nei prossimi giorni a favore di essa speciali iniziative di preghiera e di riflessione tra i fedeli delle loro Chiese.
2. In considerazione del fatto che la sessione della C.E.Si. iniziava i propri lavori in concomitanza con il Raduno internazionale delle Famiglie cattoliche che si è svolto a Manila nei giorni *, i Vescovi hanno voluto ribadire la loro attenzione a tutte le tematiche concernenti la famiglia, insieme al loro impegno, riaffermato con frequenza anche in precedenti documenti, per promuovere una pastorale familiare che veda in primo luogo le famiglie impegnate in essa quali soggetti responsabili, oltre che testimoni credibili dei valori cristiani.
3. Su tema della famiglia i Vescovi hanno espresso inoltre il loro forte disagio di fronte al crescente generalizzarsi anche in Sicilia della prassi dell’apertura domenicale degli esercizi commerciali delle nostre città. Essi ravvisano in tale prassi, oltre all’evidente ostacolo alla partecipazione dei fedeli al culto domenicale della comunità cristiana, un’ulteriore fonte di difficoltà per quella reale comunanza di vita in seno alla famiglia, che appare oggi già troppo angustiata da non pochi altri fattori di disgregazione.
4. Il tema della famiglia ha avuto infine un suo momento di grande attenzione della C.E.Si. in occasione della inaugurazione dell’anno giudiziario del Tribunale Ecclesiastico Regionale Siculo alla quale i Vescovi, insieme con alti Rappresentanti della Magistratura e distinte Autorità civili e militari, hanno preso parte nel pomeriggio del 28 gennaio. Dopo la ricca relazione del Vicario Giudiziale, Mons. Ludovico Puma, sull’attività del Tribunale nell’anno testé trascorso, il molto Reverendo P. Velasio De Paolis,* ha tenuto nel medesimo contesto la prolusione su «Il Codice di diritto canonico vent’anni dopo», relazione e prolusione seguite con vivo interesse dal qualificato Uditorio.
5. Un rilievo forte ha avuto nell’ordine del giorno della Conferenza la discussione sull’argomento doloroso del racket e dell’usura. A tale riguardo i Vescovi, oltre a stigmatizzare con energia la cattiveria di chi pratica tali crimini, deprecando nello stesso tempo il silenzio delle vittime –silenzio che tuttavia troppo spesso appare ingenerato, oltre che dalla paura, anche da scarsa fiducia nella pubblica tutela –, hanno studiato concrete iniziative con le quali intendono venire incontro in particolare alle vittime dell’usura.
6. I Vescovi hanno infine esortano tutti i cattolici siciliani a prepararsi spiritualmente all’importante appuntamento del prossimo 4 ottobre ad Assisi, quando la nostra Regione, rappresentata dalle sue massime autorità civile ed ecclesiastica, offrirà l’olio per la lampada votiva posta sulla tomba di S. Francesco, in rappresentanza di tutti gli italiani che vorranno così onorare ancora una volta il patrono della Nazione. Invitano pertanto i fedeli che lo potranno a unirsi al grande pellegrinaggio regionale che verrà organizzato per la straordinaria circostanza. Nei giorni immediatamente precedenti il solenne rito gli stessi Vescovi svolgeranno, a Dio piacendo, la seduta autunnale della loro Conferenza.
Palermo, 1 febbraio 2003
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