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Catania

PROGETTO “LIEVITO DI SPERANZA”: DALLE SUORE SERVE DELLA DIVINA PROVVIDENZA PANE E ITALIANO PER VENTI MINORI STRANIERI

Corso base di panificazione e derivati da forno e potenziamento della lingua italiana per l’inclusione sociale e lavorativa di minori stranieri non accompagnati per farli essere "Liberi di partire, liberi di restare"

Sarà presentato martedì 13 novembre il progetto “Lievito di Speranza”, promosso presso l’Istituto San Giuseppe della Congregazione Suore Serve della Divina Provvidenza e realizzato con i fondi della Conferenza episcopale italiana nell’ambito della campagna “Liberi di partire, liberi di restare”.

Il progetto permetterà a 20 minori stranieri non accompagnati di formarsi nel campo della panificazione e, al contempo, di potenziare l’italiano. I corsi dureranno 18 mesi e prevedono ore in aula e pratica di laboratorio per un ‘apprendimento del fare’ che offrirà ai ragazzi la conoscenza degli aspetti riguardanti la normativa di riferimento per la panificazione, la lievitazione, le varie tecniche di cottura e nello stesso tempo migliorare la conoscenza della lingua italiana. A conclusione delle ore di laboratorio è previsto anche un tirocinio formativo.

Continua cosi l’impegno dell’Istituto catanese per l’inclusione sociale e lavorativa di minori stranieri non accompagnati dopo il progetto “Semi di accoglienza” dello scorso anno dedicato ai laboratori di sartoria etnica e di pasta fresca. Il nuovo progetto, in continuità con il precedente, si prefissa l’obiettivo di rendere i giovani autonomi e protagonisti del mondo del lavoro con l’apertura di un punto vendita per i prodotti da forno realizzati direttamente nel laboratorio della comunità. Gestione che sarà affidata ad una Cooperativa di nuova costituzione, formata dalle donne e dai giovani in condizioni di disagio, coinvolti nel progetto.

La conferenza stampa avrà inizio alle ore 17 e si svolgerà al civico 15 di via Monreale, presso l’Istituto San Giuseppe della Congregazione Suore Serve della Divina Provvidenza, a Catania.

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