PALERMO. UNA “CAPPELLA DELLA MISERCORDIA” A SANT’ERNESTO
Il parroco di Sant’Ernesto a Palermo, don Carmelo Vicari, domenica scorsa ha comunicato ai fedeli che l’Anno Santo della Misericordia si chiuderà in parrocchia con l’apertura di una cappella, posta all’ingresso della chiesa, dedicata alla Misericordia, nella quale saranno apposte due immagini, una del beato don Pino Puglisi e l’altra della beata Pina Suriano.
“L’anno scorso – ha spiegato – abbiamo vissuto due intensi momenti di fede e preghiera accogliendo nella nostra parrocchia le reliquie prima del beato Puglisi e poi della beata Suriano. Questi due avvenimenti non potevano essere fini a se stessi. Dovevano lasciare un segno concreto tra noi. Da qui l’idea, ampiamente condivisa e sostenuta dal Consiglio pastorale, di collocare due immagini a fianco del Crocifisso che già esiste in modo, tale da esprimere anche visivamente che la Misericordia viene dal Cristo in croce e che a Lui va costantemente richiesta”.
E’ stato costituito un apposito comitato artistico, presieduto dal Parroco e da alcuni esponenti della parrocchia chiamati per le specifiche competenze; la direzione artistica è stata affidata a Calogero Zuppardo che spiega così le modalità con cui si procederà: “Noi ci occuperemo dell’opera che raffigurerà il beato Puglisi. Dovrà avere di dimensioni base 70 cm e altezza 200 cm. Potrà essere un dipinto su tela o su tavola oppure un bassorilievo. Agli artisti invitati è richiesto di proporre un bozzetto corredato da una presentazione dell’opera che si intende realizzare. I bozzetti pervenuti saranno esposti nei locali della parrocchia ed inseriti in un catalogo. Il bozzetto scelto per la realizzazione dell’opera resterà di proprietà della parrocchia, gli altri saranno restituiti agli autori”.
Questi i tempi previsti per la realizzazione dell’opera.
21 febbraio – Termine entro il quale i parrocchiani potranno proporre un artista
28 febbraio – Redazione dell’elenco degli artisti da invitare e spedizione inviti
3 aprile – Termine di presentazione dei bozzetti
10 aprile – Inaugurazione del mostra
24 aprile – Scelta del bozzetto da realizzare
4 dicembre – Inaugurazione-benedizione della nuova penitenzieria
Tutti gli aspetti organizzativi saranno curati da l’Opificio delle Arti, cui ci si può rivolgere per ogni informazione. [01]
“L’anno scorso – ha spiegato – abbiamo vissuto due intensi momenti di fede e preghiera accogliendo nella nostra parrocchia le reliquie prima del beato Puglisi e poi della beata Suriano. Questi due avvenimenti non potevano essere fini a se stessi. Dovevano lasciare un segno concreto tra noi. Da qui l’idea, ampiamente condivisa e sostenuta dal Consiglio pastorale, di collocare due immagini a fianco del Crocifisso che già esiste in modo, tale da esprimere anche visivamente che la Misericordia viene dal Cristo in croce e che a Lui va costantemente richiesta”.
E’ stato costituito un apposito comitato artistico, presieduto dal Parroco e da alcuni esponenti della parrocchia chiamati per le specifiche competenze; la direzione artistica è stata affidata a Calogero Zuppardo che spiega così le modalità con cui si procederà: “Noi ci occuperemo dell’opera che raffigurerà il beato Puglisi. Dovrà avere di dimensioni base 70 cm e altezza 200 cm. Potrà essere un dipinto su tela o su tavola oppure un bassorilievo. Agli artisti invitati è richiesto di proporre un bozzetto corredato da una presentazione dell’opera che si intende realizzare. I bozzetti pervenuti saranno esposti nei locali della parrocchia ed inseriti in un catalogo. Il bozzetto scelto per la realizzazione dell’opera resterà di proprietà della parrocchia, gli altri saranno restituiti agli autori”.
Questi i tempi previsti per la realizzazione dell’opera.
21 febbraio – Termine entro il quale i parrocchiani potranno proporre un artista
28 febbraio – Redazione dell’elenco degli artisti da invitare e spedizione inviti
3 aprile – Termine di presentazione dei bozzetti
10 aprile – Inaugurazione del mostra
24 aprile – Scelta del bozzetto da realizzare
4 dicembre – Inaugurazione-benedizione della nuova penitenzieria
Tutti gli aspetti organizzativi saranno curati da l’Opificio delle Arti, cui ci si può rivolgere per ogni informazione. [01]
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