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NOTO. CARITAS: FESTA DEL RIFUGIATO 2015 SU “LA CASA NEL MONDO …”

Giovedì 18 giugno 2015, giorno della presentazione dell’enciclica di Papa Francesco sulla cura della Casa comune, a Modica è già prevista “una prima ricezione”. Il tema scelto per la Giornata del rifugiato 2015 è, infatti, “La Casa nel mondo”, in continuità con la riflessione proposta quest’anno della festa Crisci ranni “La Casa nella città, la città a misura di Casa”.
“Nell’enciclica del papa si prevede uno sviluppo della sua riflessione su una vita vissuta avvertendo doni e responsabilità nella concretezza delle relazioni con i poveri, carne di Cristo, e con la creazione. Sono temi – dice Maurilio Assenza, direttore della Caritas diocesana – che ci riconducono al cuore della vita, agli affetti che non restano solo sentimenti ma sono in grado di costruire un tessuto solido di relazioni, e così rinnovare la città e il mondo”.
La Giornata del rifugiato si celebrerà a Modica, giovedì 18 giugno 2015, alle ore 20, nell’area attrezzata “Padre Basile”, sede del cantiere educativo Crisci ranni. È innanzitutto previsto un momento di preghiera interreligiosa. “I migranti, i rifugiati che arrivano hanno un grande dono per noi – spiega Assenza -: hanno una fede forte che il nostro Occidente sta smarrendo, una fede che sorregge nella vita e genera rispetto e fraternità. Violenza, odio, sono sentimenti che invece si sviluppano quando si perdono radici e ci si lascia incantare dall’idolatria della ricchezza e della vita facile, quando si creano vuoti di accoglienza riempiti da altro e da altri. Il vero contenimento è la capacità di generare tessuti inclusivi. E la prima inclusione avviene se le famiglie si aprono all’accoglienza, se per il rifugiato – immigrato che fugge da guerra e persecuzione – si aprono le porte delle nostre case. Ci sarà per questo l’esperienza dell’Associazione AccoglieRete di Siracusa, che supporta i minori stranieri “non accompagnati” fin dalla fase della prima accoglienza attraverso dei servizi di accompagnamento legale, mediazione culturale e assistenza psicologica, e mette in rete associazioni, cittadini e famiglie che offrono accoglienza diffusa ai minori stranieri non accompagnati e li supportano in un percorso di integrazione educativo e culturale. A seguire un video e dei testi aiuteranno a cogliere come sia importante ciò che nell’accoglienza si realizza come scambio e arricchimento reciproco. Si concluderà con un momento di convivialità caratterizzato da cibi del mondo, accompagnato da musica interetnica. Il giorno prima vi sarà un torneo sportivo interetnico all’Oratorio Sant’Anna”.
Nel manifesto per la Giornata viene ripreso un dipinto che il pittore modicano Franco Fratantonio ha donato alla Casa don Puglisi, che porta appunto il titolo “La Casa nel mondo” e che visivamente fa scorgere come la cartina geografica, se colorata con i colori rappresentativi della sensibilità della luce e della passione, diventa una Casa da abitare. Promuovono la festa la Caritas diocesana, l’ufficio Migrantes diocesano, il cantiere educativo Crisci ranni. [01] 
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