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PALERMO. FORMAZIONE DEL CLERO: “IL RAPPORTO PRESBITERI – LAICI”

“Presbiteri e laici debbono collaborare alla realizzazione del regno di Dio. Per questo occorre tenere presente l’urgenza e l’importanza dell’azione apostolica dei fedeli laici nel presente e nel futuro dell’evangelizzazione”. E’ quanto emerso dalla relazione di Ina Siviglia nel corso del consueto incontro mensile di formazione del Clero nella casa diocesana di Baida. “La Chiesa non può prescindere da quest’opera – ha aggiunto la docente – perché è connaturale ad essa, in quanto Popolo di Dio, e perché ne ha bisogno per realizzare la propria missione”.
La teologa si è poi soffermata sulle difficoltà di collaborazione che talvolta si verificano e che vanno superate, nel senso che i presbiteri debbono lasciare spazio ai laici che debbono conquistare una maggiore autonomia nel mondo per annunciare il Vangelo. “I laici hanno, infatti, il diritto e il dovere all’apostolato, al quale li destina il Signore stesso e che deriva dalla loro stessa unione con Cristo capo. Presbiteri e laici hanno inoltre, una funzione importantissima e, in quanto membri della Chiesa animati dallo Spirito Santo, devono essere membra vive di un unico corpo che sono chiamati a rendere armonioso e vitale e si completano a vicenda”. [01]

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