Pubblicato il

PALERMO. “TUTTA LA COMUNITÀ CRISTIANA FACCIA SÌ CHE IL GRIDO DEL POVERO NON RIMANGA INASCOLTATO”

“Dovremmo essere come la sentinella, che vigila sulla propria vita e sulle proprie relazioni, riuscendo a mettere al centro della propria quotidianità il Signore Risorto”. Lo scrive nel suo messaggio di Pasqua il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, che “in questo momento storico, sociale ed economico” si dice “particolarmente vicino alle famiglie che hanno perso il lavoro, che non sanno più come arrivare alla fine del mese, a tutte quelle persone che, scoraggiate e travolte dalle nuove forme di povertà, sono mortificate nelle loro qualità umane e professionali”. Da qui nasce il suo appello “affinché ciascuno di noi, possa essere quel samaritano che, trovando il fratello in difficoltà, lo curi, se ne prenda carico e lo accompagni per il futuro. Tutta la comunità cristiana deve fare la sua parte, affinché il grido del povero non rimanga inascoltato, ma trovi accoglienza negli uomini e nelle donne di buona volontà”. “Potremo celebrare la Pasqua se non ricadremo nel silenzio del sepolcro, ma se usciremo annunciando per le strade la vita bella del Vangelo, che rialza l‘uomo dalle sue brutture e povertà, facendolo camminare a testa alta, da risorto!”, spiega il porporato augurando a tutti di “poter scoprire, vivendo l‘esperienza della risurrezione, tutta quella forza presente in ciascuno di voi, quella energia che riesce a costruire concretamente il regno di Dio fra gli uomini”. [01]

ULTIME NEWS