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TRAPANI. “FLY FOR PEACE”: CONSEGNATI ALL’UNHCR BENI PER I PROFUGHI SIRIANI

Dopo 4 ore di volo, dall’aeroporto di Pratica di Mare a Roma e sino a quello internazionale di Beirut, la delegazione trapanese di “Fly For Peace” e l’Aeronautica Militare hanno consegnato ai funzionari dell’Unhcr a Beirut i beni di prima necessità per le donne e i bambini siriani ospiti nei campi profughi. Tre bancali di beni umanitari – kit igienici per le donne e vestiti anche per i bambini offerti dalla “Nuvenia” e dalla società “Roma Calcio” – sono stati dapprima caricati all’aeroporto romano e poi consegnati ai funzionari dell’Unhcr. A bordo del C130J Hercules anche una delegazione di “Fly for peace”, con l’amministratore delegato Giorgio Buffa, il presidente fra Antonio Tofanelli, il sindaco di Trapani Vito Damiano e Salvatore Montemario. Il volo è stato promosso da “Fly for peace” e realizzato grazie alla collaborazione tra ll’Unhcr e l’Aeronautica Militare. L’aereo ha sorvolato le isole della Grecia per poi fare rotta verso Beirut dove è atterrato in perfetto orario. Coi funzionari dell’Unhcr sono arrivati anche i tecnici della società di gestione dei servizi a terra dell’aeroporto che hanno provveduto in 40 minuti allo scarico dei tre bancali di beni. «Siamo davvero contenti che società italiane abbiano fatto questi doni per le donne e i bambini siriani profughi in Libano – hanno detto i funzionari durante l’incontro avvenuto a fianco l’aereo militare – ogni piccola azione è un gran segno di umanità e di solidarietà nei confronti di chi vive difficile momenti della propria vita». «Siamo tornati molto arricchiti da questa esperienza di umanità e di contatto – ha detto fra Antonio Tofanelli all’arrivo a Pisa – questo ci dimostra come lavorare insieme per portare un sorriso all’altro poi finisce per portare due sorrisi a noi». «È stato un viaggio bellissimo – ha commentato il sindaco di Trapani Vito Damiano – perché la finalità del viaggio era quello di portare l’aiuto a persone che stanno male. Questa prima tappa di “Fly for peace” è un ulteriore passo avanti nel percorso di solidarietà». L’aereo, ripartito da Beirut alle ore 15 (ora italiana) è atterrato alle 20.05 presso l’aeroporto di Pisa. [01]

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