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CALTAGIRONE. DON PINO PUGLISI: “IL MARTIRIO È TESTIMONIANZA DI VITA”

 Sull’esempio del futuro Beato padre Pino Puglisi l’intera comunità ecclesiale calatina “faccia della legalità e dell’antimafia non uno slogan, ma una convinzione profonda di coerenza al Vangelo”. È l’appello di mons. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone in vista dell’ormai prossima Beatificazione del sacerdote di Brancaccio, che avrà luogo sabato 25 maggio, a Palermo, alle ore 10.30, al Foro Italico.

“Don Pino non era un grande oratore, ma la sua voce si fece ben udire, ed oggi ancora di più – dice il Vescovo ricordando gli anni Ottanta, quando insieme si occupavano del Centro regionale per le Vocazioni – non si può far tacere la voce di Dio. Con quello che non ha detto, con quello che non è riuscito a fare, don Pino parla ancora. Mi riferisco, ad esempio, al progetto della chiesa che sarà costruita su un terreno confiscato alla mafia. Quando sembra che il male abbia il potere di interrompere tutto, la pazienza ci dice a chi appartiene la parola e il potere per cambiare la storia”.

Tracciando il profilo umano di don Puglisi, mons. Peri evidenzia poi il suon essere “un uomo gioioso, sereno, capace di entusiasmarsi per i problemi e di agire con convinzione. Era innamorato del suo sacerdozio – aggiunge il Vescovo – e non pensava di stare interpretando un modello eccezionale di prete, ma di vivere il suo ministero in modo autentico. Il suo sorriso rifletteva il sorriso di Dio sulla storia”. [01]

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