MAZARA DEL VALLO. DA LUIGI STURZO A DON PINO PUGLISI: I “GIUSTI” DI SICILIA IN UN MUSEO

Nascerà all’interno del Seminario il Museo “I giusti di Sicilia”, dedicato a 25 siciliani distintisi in ambito sociopolitico, culturale ed ecclesiale e che costituiscono perciò delle figure esemplari a cui si vuole fare riferimento. “La memoria non può essere spazzata dalla quotidianità degli eventi – evidenzia il vescovo,  mons. Domenico Mogavero – ecco perché bisogna non dimenticare il passato ma, soprattutto, farne tesoro e raccogliere le testimonianze di questi siciliani “giusti” affinché si tramandino tra le generazioni”.

L’allestimento del museo inizierà dopo che verrà completata la prima fase di raccolta: già a don Francesco Fiorino, rettore del Seminario sono arrivate, da parte del nipote Pierluigi, alcune testimonianze scritte di Luigi Pirandello. Ed ancora altri scritti di don Luigi Sturzo. La Diocesi di Mazara del Vallo, qualche mese addietro, aveva già realizzato il cortometraggio “Lu parrineddu” su don Pino Puglisi: il fratello Gaetano e i nipoti Giuseppina e Carmelo hanno raccontato lo zio Pino e le sue vacanze a Selinunte.
Il Museo dei giusti sarà organizzato su due piani. A pian terreno una sala accoglierà l’esposizione con le testimonianze che, come detto, verranno donate dai parenti, ma ci saranno anche dei totem interattivi che consentiranno di leggere le biografie, scritti e messaggi dei protagonisti. A primo piano, invece, uno spazio è dedicato agli eventi, per realizzare piccoli concerti, proiezioni di filmati, mostre ed incontri. “L’obiettivo – spiega don Fiorino – è non perdere la memoria, anzi tramandarla e così far conoscere ai giovani d’oggi chi erano persone e personaggi quali don Luigi Sturzo, Luigi Pirandello, don Pino Puglisi, Rosario Livatino, il cardinale Salvatore Pappalardo, mons. Cataldo Naro e tanti altri”. [01]