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TRAPANI. IL SISTEMA MUSEALE ECCLESIASTICO DIOCESANO

Verrà presentato oggi, giovedì 15 novembre, alle 17.30, presso il Polo espositivo di Sant’Agostino, una pubblicazione a cura dell’Ufficio beni culturali della Diocesi che presenta il sistema museale ecclesiastico della Diocesi di Trapani. “E’ arrivato il momento di presentare in maniera organica il percorso avviato da un decennio e più. Per la chiesa trapanese  – afferma il direttore dell’Ufficio per i Beni culturali della Diocesi, mons. Piero Messana – si tratta di un traguardo, non ancora completato ma sicuramente ben avviato,  perché finalmente permette un’adeguata fruizione dei beni culturali ecclesiastici e cioè le chiese e quanto custodiscono nella prospettiva del museo diffuso o territorio-museo già collaudata da un decennio ad Erice”. In particolare l’impianto museale della Diocesi si è arricchito nel 2003 del Museo di “Erice La Montagna del Signore” e nello stesso anno di quello del Santuario di San Vito Lo Capo. Nell’aprile del 2004, il direttore dei Musei Vaticani ha inaugurato la Di.ART. un unicum per una chiesa locale: una mostra permanente di Arte religiosa contemporanea molto vasta e di respiro internazionale. Nel 2009 l’inaugurazione del Polo espositivo di Sant’Agostino del Museo diocesano che, appena concluse le procedure burocratiche, sarà inaugurato presso la Chiesa di San Nicola sotto la direzione di Annamaria Precopi Lombardo. Nel 2010 infine veniva riaperto con un’installazione molto curata, il Museo della Chiesa Madre di Alcamo. “Il traguardo raggiunto anche se parziale è  importante. – continua mons. Messana –  La fruizione dei beni presuppone un lunghissimo lavoro previo, un lavoro molto complesso che riguarda la tutela  e la conservazione dei beni stessi (sistemi di sicurezza, utenze, manutenzione ordinaria e straordinaria, custodia, catalogazione, studio dei manufatti). Parallelamente a questo si è svolto dal 2002 un lavoro di catalogazione informatizzata dei beni culturali ecclesiastici mobili che ha prodotto fino ad oggi 8mila schede di catalogazione scientifica e che sarà completata entro il prossimo anno”. La pubblicazione sarà diffusa in tutti i musei. [01]

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