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MESSINA. ARCIVESCOVO FASOLA: LA COMMISSIONE STORICA EMETTE IL GIURAMENTO

Domenica 1 luglio 2018 mons. Giovanni Accolla, arcivescovo metropolita di Messina – Lipari – Santa Lucia del Mela ha presieduto l’Eucaristia nell’anniversario del 30mo anno dalla morte del Servo di Dio mons. Francesco Fasola, che fu arcivescovo di Messina dal 1963 al 1977. Durante la celebrazione è stato compiuto un passo determinante nel prosieguo della causa di beatificazione e canonizzazione, iniziata il 31 marzo 2006. La rinnovata commissione storica è l’organismo preposto a raccogliere e studiare gli scritti inediti del servo di Dio. I sette membri, esperti in storia ed archivistica oltre che in scienze teologiche, sono i sacerdoti don Luigi La Rosa, don Vincenzo Majuri e don Roberto Romeo e i docenti universitari prof. Matteo Durante, prof. Angelo Sindoni, prof. Giuseppe Lipari e prof. Marco Cicciò.
La fase diocesana dell’inchiesta è stata chiesta e sostenuta dalla raccolta di 18.045 firme di persone provenienti in particolare dalle diocesi di Messina, Piazza Armerina, Agrigento, Caltagirone e Novara in Piemonte.
L’attore della causa, l’associazione “Amici del servo di Dio Mons. Francesco Fasola”, guidata dai coniugi Ettore e Ada Paternicò, rappresentata dal postulatore mons. Giò Tavilla, gli officiali del Tribunale ecclesiastico mons. Eugenio Foti, don Gianfranco Centorrino e Edoardo Donada sono stati presenti insieme ad una nutrita rappresentanza di fedeli per ricordare mons. Fasola che fu padre amorevole e guida saggia in ultimo della Chiesa peloritana.
Durante la messa presieduta dall’arcivescovo, dopo la lettura del decreto arcivescovile di nomina, i membri della commissione hanno giurato di compiere il dovere loro affidato e di custodirne il segreto, ponendo ciascuno la mano sui Vangeli. Loro compito sarà redigere una relazione tracciando il profilo del Servo di Dio alla luce degli scritti esaminati.
La causa, nella sua fase diocesana, raccoglie prove e testimonianze per attestare le virtù eroiche di mons. Francesco Fasola, affinché – dopo il completamento dell’iter nella Chiesa messinese, sia sottoposta al discernimento della Congregazione prima e del Santo Padre dopo perché mons. Fasola sia proposto come modello per i pastori e i fedeli. [01]
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