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RAGUSA. “CHIESA TRA LA GENTE CON LA GIOIA DEL VANGELO”

“Chiesa tra la gente con la gioia del Vangelo” è il tema dell’anno pastorale 2018-2019 della diocesi di Ragusa, dettato dal vescovo, mons. Carmelo Cuttitta. Sarà approfondito nel corso dell’assemblea diocesana che si celebrerà lunedì 8 ottobre 2018, con inizio alle ore 20, nella cattedrale di San Giovanni Battista. A relazionare sarà mons. Nunzio Galantino, presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (Apsa) e già segretario generale della Conferenza episcopale italiana. Mons. Galantino offrirà spunti e riflessioni da sviluppare, poi, durante l’anno in tutte le comunità parrocchiali della diocesi. Il vescovo, mons. Carmelo Cuttitta, ha così presentato il calendario delle attività pastorali 2018-2019: “La Chiesa non può sentirsi estranea alle problematiche e alle vicende della storia. Essa, in virtù della fedeltà all’uomo, affidatole da Cristo, ‘cammina insieme con l’umanità, (…) è come il fermento e quasi l’anima della società umana, destinata a rinnovarsi in Cristo e a trasformarsi in famiglia di Dio’ (Gaudium et Spes 40). In questi anni, la Chiesa italiana ha invitato i cristiani alla testimonianza evangelica nella società, con il desiderio di contribuire a renderla più giusta e solidale. In occasione dell’ultimo Convegno nazionale, tenutosi a Firenze, la nostra Chiesa ha voluto racchiudere in cinque verbi il compito che le è stato affidato dal Concilio:
          Uscire, per conoscere ed incontrare la gente nei luoghi dove essa abita, lavora, soffre, s’incontra;
          Annunciare la Parola di Cristo, il solo che può guarire il cuore, convertire la vita e comunicarci autentica gioia;
          Abitare, ossia, vivere fino in fondo le problematiche sociali e politiche, dando un convinto
contributo alla costruzione del bene comune;
          Educare, rinnovando il nostro impegno e le modalità educative per un’efficace e costante
accompagnamento, soprattutto delle giovani generazioni;
          Trasfigurare il volto della società, impegnandoci a promuovere mentalità e prassi ispirate a
giustizia e misericordia.
Le nostre Comunità parrocchiali, quindi, sono invitate a vivere una dinamica di uscita, condivisione e annuncio, facendo sentire la propria presenza alla gente del territorio. La Chiesa, infatti, è chiamata ad essere sempre più discepola e missionaria, con lo sguardo rivolto al suo Signore, per seguirne l’insegnamento e le orme, e con un cuore accogliente, capace di ascoltare e prendersi cura delle “ferite” della gente. Le nostre parrocchie, allora, ripensino ogni azione ecclesiale, dando centralità alla Parola di Dio e alimentando un rinnovato spirito missionario. Carissimi presbiteri, consacrati/e e fedeli laici – conclude il presule -, vi esorto a testimoniare la gioia di appartenere al Signore, di essere stati chiamati a rimanere in Lui e di essere stati inviati per annunciare e guarire (cf Lc 9,2). Auguro a tutti e a ciascuno un buon anno pastorale!”. [01]
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