Pubblicato il

ACIREALE. “UN PAESE SENZA LEADER – STORIE, PROTAGONISTI E RETROSCENA DI UNA CLASSE POLITICA IN CRISI”

La diocesi di Acireale organizza venerdì 27 aprile 2018, alle ore 18.00, nella Sala Conferenze del Credito Siciliano, ad Acireale una conversazione sul volume: “Un Paese senza Leader – storie, protagonisti e retroscena di una classe politica in crisi” (Testo a cura di Luciano Fontana;  –  Longanesi editore). Alla conversazione sarà presente l’autore Luciano Fontana, direttore de “il Corriere della Sera”, che incontrerà il vescovo S.E.R Mons. Antonino Raspanti; moderatore dell’incontro sarà il giornalista Salvo Fallica.
“Nel volume il direttore Fontana – afferma mons. Antonino Raspanti – delinea un quadro dell’attuale politica italiana. Egli sostiene che nel Paese mancano personalità che riescano ad essere guide nei quali i cittadini si riconoscono. La crisi investe la forma tradizionale dell’organizzazione partitica, perché i nuovi leader si basano sul consenso ottenuto direttamente dal contatto popolare”.
Nel testo si legge: Partiti che si sgretolano, gruppi politici allo sbando e leader che nel giro di pochi mesi compiono un’inarrestabile ascesa e una rovinosa caduta: nei venticinque anni della Seconda Repubblica gli italiani hanno vissuto il crollo di tutti i tradizionali fronti politici. Dal suo osservatorio privilegiato di direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana coglie le tensioni generate da queste dinamiche e, con l’aiuto delle irriverenti vignette di Giannelli, traccia una panoramica dell’attuale politica italiana: gli errori della sinistra e la scissione del PD; la temporanea caduta di Berlusconi, la sua rinascita e le nuove spinte del Centrodestra; l’irrompere sulla scena dei nuovi esponenti del M5S e la svolta nazionalista della Lega Nord. In un’analisi a tutto campo, e con retroscena e ritratti dei protagonisti che ha conosciuto «da vicino» (da Berlusconi a Renzi, da Salvini a Grillo e Di Maio, da D’Alema a Veltroni e Prodi), Fontana si chiede se sia possibile ricostruire una classe dirigente all’altezza della situazione.
E soprattutto se ci sia oggi un leader che sappia eliminare odi e rivalità per mettersi davvero al servizio del nostro Paese”
. [01]
ULTIME NEWS